*Pain d’épices* al cioccolato

Mercoledì, 16 febbraio 2011

ore 11,30

Ah, il pan di spezie. Il profumo zuccherino che inonda la cucina, l’aroma morbido della cannella che scivola sul viso.

Questo dolce semplice, ma ricco di effluvi speziati di nordica memoria si addice perfettamente a una giornata uggiosa come quella di oggi, dominata da una pioggia fitta e insistente che vorrei poter fermare con un gesto della mano. Invece sembra tornato l’autunno e contemporaneamente la voglia di qualcosa di calorico e avvolgente.

Cannella, anice, noce moscata.. scaldano il palato con note seducenti che si aggrovigliano e poi si aprono senza perdere mai la loro identità. Basta poco per innamorarsene. E se arriva anche la sensualità del cioccolato, non si può far altro che capitolare. Con un piccolo sorriso sulle labbra per smorzare la tristezza di un sole svanito quasi per dispetto, mentre il sapore dell’inverno invade la mente e i sensi.

*Pain d’épices* al cioccolato

(adattata da “L’ABC” del cioccolato, di Julie Andrieu. Guido Tommasi Ed.)

175g farina integrale, bio

100g farina di segale, bio

125g cioccolato fondente al 60% cacao

2 uova, da allevamento a terra

130g miele di fiori d’arancio

165ml latte fresco

100g burro fuso

80g zucchero di canna

100g olio di semi

2 cucchiaini, rasi, di lievito per dolci

1 cucchiaio cannella in polvere

2 cucchiaini “quatre-épices” (mélange francese di 4 spezie: pepe, noce moscata, chiodo di garofano e cannella in polvere)

Preriscaldate il forno a 160°C. Mettete il cioccolato a pezzetti in un pentolino dal fondo spesso e lasciatelo fondere a fuoco bassissimo. Non appena sarà quasi sciolto unite burro, miele e olio. Mescolate e quando il composto sarà omogeneo spegnete la fiamma e fatelo intiepidire.

Nel frattempo mescolate le due farine con il lievito e le spezie. A parte sbattete le uova con lo zucchero e versatele sulle farine. Aggiungete il latte e per ultimo, dopo aver mescolato bene con un cucchiaio di legno, il composto di cioccolato.

Versate in uno stampo da plumcake imburrato e infornate per circa 1 ora (se necessario abbassate leggermente la temperatura dopo 3/4 d’ora di cottura circa). Lasciate raffreddare il *pain dépices* in teglia. Poi sformatelo e tagliatelo a fette non troppo sottili. Si conserva per qualche giorno avvolto in un foglio di carta stagnola.

Non trovate le quatre-épices? Sostituitele con 2 cucchiaini di spezie in polvere mescolate a piacere tipo zenzero, chiodi di garofano, noce moscata e semi di anice stellato.

P.s. Secondo quanto si dice in giro, una rudimentale versione del pan di spezie e miele era conosciuta fin dai tempi degli antichi egizi e romani. La ricetta attuale sembrerebbe l’evoluzione del “mi-kong” cinese (pane di miele) un pane arricchito con miele ed erbe aromatiche che veniva inserito nella razione alimentare delle truppe del condottiero mongolo Gengis Khan nel XII sec. d.C.

 

 

4 commenti Aggiungi il tuo

  1. Ellie ha detto:

    grazie x i tuoi carinissimi commenti!!!!! Che bello mettere i nastri nelle foto, io poi sono una scrapper, ho cassetti di nastri a go-go…ahahah Ben presto mi cimento in qualche torta o pluncake grande….insomma qualche cosa che non siano solo cupcakes :) buona giornata! XOXO

    "Mi piace"

    1. Alessandra ha detto:

      I complimenti te li meriti tutti!!! :)
      che meraviglia! anche a me piacciono un sacco i nastri, soprattutto se hanno qualcosa di speciale che può essere anche solo il materiale di cui sono fatti… però non è facile trovarne in giro di particolari. Buona giornata!!!!

      "Mi piace"

  2. Kurt von Tappen ha detto:

    Ma il nastro si mangia?! Avverti il consorte: a 12 anni si mangio’ un “buon compleanno” in cera 10 x 12 cm….!

    "Mi piace"

    1. Alessandra ha detto:

      Dipende.. potrebbe essere di cioccolato!

      "Mi piace"

Lascia un commento