Dalla Russia con sapore: *Blini*

Venerdì, 14 ottobre 2011

ore 17,00

E’ stato subito amore a prima vista, quello tra me e i blini. Li ho conosciuti (passatemi il racconto sui generis) in Francia, qualche anno fa in primavera, al supermercato. Io giravo curiosa lungo ogni corridoio, passando in rassegna (cosa che faccio ancora oggi!) praticamente tutti gli scaffali. Loro se ne stavano nel banco frigo, inscatolati in una confezione trasparente, intirizziti dal freddo (LOL) stretti tra scatole di salmone affumicato, aringhe, acciughe e cremine a base di pesce. Ci siamo guardati e piaciuti subito. Io li ho salvati dall’assideramento (avete mai notato che in alcuni reparti dei supermercati francesi, tutto l’anno, si rasentano temperature degne di un Capodanno sull’Himalaya????) e loro mi hanno ripagato con un sapore nuovo che è diventato, negli anni, un’abitudine.

Il blini è un tipo di frittella russa piuttosto spessa, lievitata, morbida, una specie di pancake versione balcanica-sovietica. Secondo i francesi, che di blini se ne intendono, nascono come simbolo religioso in epoca pre-cristiana e rappresentano simbolicamente (nella forma e nel colore dorato) il sole che rinasce alla fine dell’inverno. Ecco perché di solito vengono preparati, nell’Europa dell’Est, in occasione della Pasqua ortodossa. Ma a dire il vero, sono molto diffusi, almeno Oltralpe, anche come aperitivo tipicamente natalizio.

I blini si possono preparare con vari tipi di farine (grano saraceno, avena, mais, miglio), ma quella con farina di frumento è la variante più popolare. Gustati al naturale, sormontati con verdure e carni secche, oppure con dolce confettura, sono ultra-squisiti con il classico-che-più-classico-non-si-può degli abbinamenti: salmone affumicato, formaggio fresco (o panna acida), uova di salmone e erba cipollina. E così ve li propongo oggi. La preparazione è molto facile, fidatevi, e il risultato speciale!

Blini

per circa 8 blini di medie dimensioni

100g farina 00

30g maizena (amido di mais)

10g lievito di birra fresco

1 uovo, bio

10cl latte tiepido

fior di sale e pepe qb

burro, per friggere, qb

per servire:

salmone affumicato, formaggio fresco o panna acida, uova di salmone o di lompo, erba cipollina

Sciogliete il lievito nel latte tiepido e lasciate riposare per 10 minuti a temperatura ambiente. Separate il tuorlo dall’albume. In una ciotola mescolate farina, maizena, sale e pepe. Unite il latte e cominciate a mescolare con la frusta. Aggiungete poi il tuorlo d’uovo. Dovete ottenere un composto omogeneo, senza grumi. Montate a neve l’albume e incorporatelo delicatamente al composto. Fate lievitare il tutto, coperto, per 1 ora in un luogo tiepido.

Ungete una padellina con del burro (io l’ho usato salato), scaldatela bene e friggete qualche cucchiaiata di composto alla volta cercando di formare una frittella rotonda. I blini devono essere dorati, ma non troppo.

Serviteli caldi o tiepidi con salmone, formaggio, erba cipollina e uova di pesce.

(Blini, russian style)

Dissolve 10g of fresh bread yeast in 10cl of lukewarm milk. Set aside to rest for 10 min. Sift 100g of all-purpose flour with 30g corn starch, a pinch of salt and pepper into a bowl, add the milk with yeast and 1 free-range egg yolk. Whisk well. Beat 1 egg white until stiff and add it, gently, to the flour/egg mixture. Cover with cling film and let rise at room temperature for 1 hour. Melt some butter in a small pan. Cook spoonfuls of mixture, until blini are slightly golden. Serve the blini warm, with slices of smoked salmon, chive, salmon eggs and cottage cheese.



10 commenti Aggiungi il tuo

  1. maia ha detto:

    bellissima la foto!

    non ho mai assaggiato i blinis, ma mi hanno sempre incuriosito!

    "Mi piace"

    1. Alessandra ha detto:

      @maia grazie! beh, se ti va di provarli.. sono davvero semplici e buoni!

      "Mi piace"

  2. toccodizenzero ha detto:

    ho giusto una confezione di uova di trota comprate a Nice… :)
    che meraviglia che sono Ale!
    P.s. sulle temperature nei supermercati hai ragione.. io porto sempre una sciarpa di scorta!
    hugs

    "Mi piace"

    1. Alessandra ha detto:

      @sandra grazie cara!!! anche io sciarpa d’ordinanza e pure giacchina di cotone, ogni tanto! hugs :)

      "Mi piace"

  3. Doriana Manzella ha detto:

    Quante cose si imparano dai blog più interessanti? :) Ne avevo sentito parlare ma in realtà non li ho mai fatti. Mi ingolosiscono moltissimo e direi che con la tua ricetta potrei anche provarli! :)

    "Mi piace"

    1. Alessandra ha detto:

      @Doriana oh grazie! ma sììì provali :)

      "Mi piace"

  4. Lys ha detto:

    Ale, hanno un aspetto splendido che fa venir voglia di assaggiarli subito, così, via pc!! Uffi, perchè non si può?? Brava!! Lys
    ps.io me li segno e li preparo domani..sìsì (alla faccia dello schermo che non mi permette di afferrarne uno al volo!! =))

    "Mi piace"

    1. Alessandra ha detto:

      @Lys hih hiii :) allora aspetto commenti sulla ricetta!! ;)

      "Mi piace"

  5. Elvira Coot ha detto:

    Be’ prometto che questo é l’ultimo commento, ma mi sono già trattenuta su post precedenti e su questo proprio non potevo rinunciare!
    E UNA MERAVIGLIA.
    Parto dal presupposto che l’occhio voglia la sua parte e che quindi le tue foto (splendide) siano un buon inizio. Ma la cura con cui hai disposto gli ingredienti, la perfezione e le combinazioni di colori fanno di questo post un capolavoro.
    Mi piacerebbe seguire il tuo blog ma non trovo i lettori fissi, vorrà dire che me lo ricorderò a memoria :-)

    "Mi piace"

    1. Alessandra ha detto:

      @Elvira oh sei davvero carinissima!! beh, quando riesco a ritagliarmi un pò di tempo provo a dare un aspetto più accattivante ai piatti, ma di solito vado di corsa :)

      "Mi piace"

Scrivi una risposta a Alessandra Cancella risposta