Lunedì, 7 novembre 2011
ore 9,40
La crostata di mele nel forno. Gli alberi ingialliti che si spostano dolcemente al timido passare del vento. Un tappeto di foglie rossastre sull’asfalto color ardesia. Odore di pioggia. Cielo come zucchero filato bianco. I capelli che si arricciano per l’umidità.
L’autunno mi travolge e scatena la passione per le mele. Rosse, verdi, striate di giallo, rosa. Ogni colore corrisponde a un sapore. Acidulo, dolce, succoso. E a una consistenza. Farinosa, croccante…
La cucina senza glutine mi incuriosisce, soprattutto nell’ambito dei dessert. Difficile ricreare i dolci classici in versione gluten free. E’ una sfida di gusto, conservabilità, texture. I risultati sono spesso inattesi. Come questa crostata. Che profuma di nocciole grazie alla farina di miglio (ricca peraltro di vitamine e molto digeribile), ha un lato croccante-sabbioso per via della farina di riso, un sottile aroma di burro e la dolcezza moderata delle mele. Una ricetta da provare anche per chi può consumare glutine perché apre una scatola di sensazioni totalmente diverse da quelle a cui siamo abituati. Così, fetta dopo fetta, si scoprono nuovi piaceri..
P.s. Con gli avanzi di frolla ho fatto dei biscottini, da far sprofondare nello zucchero a velo.
Crostata di mele, riso e miglio senza glutine
per la pasta frolla:
83g farina di riso
83g maizena (amido di mais)
83g farina di miglio
100g burro, a pezzetti
100g zucchero di canna integrale
1 uovo, grande
maizena per stendere l’impasto qb
per il ripieno
marmellata di mele qb
mele rosse qb
zucchero di canna integrale qb
Preriscaldate il forno a 160°C. Nel mixer frullate burro, maizena, zucchero e farine fino a ottenere delle briciole fini. Aggiungete l’uovo e date ancora qualche giro di mixer fino a quando si sarà formata una palla omogenea di impasto. Sarà abbastanza morbida, per cui farete meglio ad aggiungere un pò di maizena extra per stenderla (se non vi sentite a vostro agio a lavorare impasti così soffici potete mettere la frolla in frigo per almeno 30 minuti prima di usarla). Usate un foglio di carta da forno come base su cui stendere la frolla. Una volta stesa dello spessore voluto, trasferitela delicatamente in uno stampo imburrato di circa 22cm di diametro.
Spalmate il fondo della crostata con marmellata di mele e poggiatevi sopra delle fettine di mela sbucciata. Spolverizzate tutto con extra zucchero di canna grezzo e infornate per 45-60 min. (eventualmente alzate un pò la temperatura verso la fine della cottura) o fin quando la crosta sarà croccante e le mele morbide. Lasciate raffreddare la crostata nella teglia prima di sformarla.
Con gli avanzi di pasta frolla potete fare dei biscotti: stendete uno strato di impasto alto 1/2 centimetro (oppure mettetelo in uno stampo rettangolare) e ponetelo in frigo a rassodare per circa 1 ora. Incidetelo con un coltello, formando delle losanghe (senza separarle però!) e infornatelo per circa 15-20 min. a 160°C. Fuori dal forno, quando i biscotti sono ancora caldi, separateli delicatamente con un coltello e ricopriteli con una montagna di zucchero a velo. Lasciateli raffreddare sulla teglia.
(Crostata di mele, riso e miglio (apple, rice and millet tart), gluten free)
Preheat the oven to 160°C. Make the dough. In a food processor pulse 100g of butter (cut in small pieces) with 83g rice flour + 83g corn starch + 83g millet flour + 100g unrefined brown sugar until the mixture resembles breadcrumbs. Add 1 free-range egg and pulse again. The dough will be quite soft. Roll out the pastry on a baking sheet lightly floured with corn starch about 4-5mm thick (you can also chill it, wrapped in cling film, for at least 30 min. to have a more firm dough). Gently transfer the dough to a 22cm greased pie pan. Trim the edges of the pastry to fit the tin. Spread the dough with apple jam then add apple slices to taste. Sprinkle over some unrefined brown sugar and bake the crostata for about 45-60 min. (you can raise the temperature a little bit after 40 min. to make it more crunchy) or until the pastry is set and the apples are soft. Cool in the tin, before carefully removing.
7 novembre 2011 at 11:07
sapevo che mi sarebbe piaciuta, e molto!
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7 novembre 2011 at 11:28
Che bella ricetta
grazie ciao
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7 novembre 2011 at 14:29
bella questa crostata e molto particolare la frolla, ciao
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7 novembre 2011 at 15:14
La consistenza di questa frolla mi piace, anzi no, mi sembra proprio imperdibile! Mi sa che, forse troppo egoisticamente, la preparerò (per me!!) !! Non sono esperta di fotografia, ma sappi che la foto dei biscotti è splendida, brava, mi piace tutto, dalla luce e quindi i toni della scatola che si modulano, alla frolla, al bianco dello zuchero, si intona tutto! =) Lys
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7 novembre 2011 at 20:00
Esattamente il genere di torte che adoro. Rustiche, con le mele, croccanti. Cosa volere di più?
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8 novembre 2011 at 11:11
@pips … un lucano? :D
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8 novembre 2011 at 10:40
Sono felice quando qualcuno prova delle ricette gluten free senza essere costretto dalla celiachia e scopre che sono buone!
Se vuoi nel mio blog ci sono solo dolci così… anche se per me è una esigenza! Però la farina di miglio non l’ho ancora provata, adesso mi cimenterò!
Stefania
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8 novembre 2011 at 11:15
@Stefania il mio motto in cucina è la curiosità :) bisogna vincere i pregiudizi e moltissimi piatti senza glutine sono ottimi!
Oltre al miglio voglio sperimentare anche con la farina di quinoa!
Adesso passo a dare un’occhiata al tuo blog!!!! ciaoo!
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8 novembre 2011 at 11:24
P.s. e sei pure di Palermo!!!! ma daiiiii! :) mi manca la Sicilia! e Natale mi sembra ancora troppo lontano per poter riassaporare il profumo del mare e guardare l’Etna dalla mia finestra..ah…
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9 novembre 2011 at 14:04
Cioè, hai gettato al vento l’occasione di intitolare il post “il tempo delle mele?”… Mah, mah, mah che l’hai fatto a fare un master? :-)
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9 novembre 2011 at 16:38
@Antonio hahahhaaaaa haaaaaa…. faceva troppo anni ’80 e io a quell’epoca ero ancora piccola.. mio fratello nemmeno voleva portarmi alle feste delle 5 di pomeriggio!!!
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