Affinità elettive: *Falafel

il

Venerdì, 2 dicembre 2011

ore 11,00

Ho sempre avuto un certo feeling con l’Oriente. Vicino e lontano. Le affinità elettive con la cucina mediorientale sono insite nella cucina siciliana (nell’agrodolce e nella pasticceria a base di mandorle, ad esempio, nel profumo degli agrumi e dei semi di sesamo avvolti nel caramello) e secoli di dominazioni e mescolanze hanno – probabilmente – lasciato nel dna dei siciliani un pizzico di esotismo gastronomico che ogni tanto riemerge dall’inconscio.

Così, eccomi a parlarvi di falafel. Quelle squisite polpettine di ceci che punteggiano la lunga strada culinaria che percorre il Medioriente, e dall’Egitto arriva fino in Israele tra sentori pungenti di cumino e morbide ondate di coriandolo. Una preparazione essenziale e velocissima. Rivista a modo mio. Non troppo ortodossa, anzi, direi per nulla. Niente fritture, ma una leggera cottura al forno, la farina di riso per legare e qualche spezia non sempre convenzionale. Per accompagnare, l’immancabile ciotolina di tahina di sesamo ammorbidita con qualche goccia di succo di limone.

*Falafel al forno (ricetta salvatempo!)

1 lattina di ceci bio, sgocciolati (240g)

2 cucchiai di farina di riso

1 spicchio d’aglio

1 pezzetto di cipolla

cumino in polvere a piacere

coriandolo in polvere qb

peperoncino in polvere, secondo i vostri gusti

fior di sale

prezzemolo qb

per decorare e servire

semi di sesamo qb

olio extravergine d’oliva

qualche cucchiaio di tahina

succo di limone

Preriscaldate il forno a 190°C. Asciugate i ceci sgocciolati con della carta assorbente. Metteteli nel boccale del mixer insieme a tutti gli altri ingredienti (tranne i semi di sesamo e la tahina), frullate fino a ottenere un composto morbido, leggermente umido (ma poco!) e omogeneo (potete aggiungere eventualmente altra farina di riso). Formate delle polpettine appiattite, passatele, pressando, nei semi di sesamo e disponetele su una teglia con carta da forno. Spennellatele abbondantemente d’olio d’oliva. Infornatele per circa 15 minuti o fino a quando dorate (volendo potete dare qualche minuto finale di grill). Servitele calde con salsa tahina diluita a piacere con succo di limone.

(Oven roasted Falafel)

Preheat the oven to 190°C. Mix in a food processor 240g of can chickpeas, well drained (use some kitchen paper too) with 1 garlic clove, a little piece of onion, coriander and cumin powder to taste, a pinch of chili pepper, kosher salt and some fresh parsley leaves. Form the mixture into small flattened balls, press them into some sesame seeds and place each ball on a baking tray lined with non-stick baking paper. Drizzle with plenty extravirgin olive oil and bake for about 15 minutes or until golden (use the grill if you like). Serve hot and dip in tahini sauce combined with drops of lemon juice.

8 commenti Aggiungi il tuo

  1. Ady ha detto:

    Adoro i felafel, io li faccio sempre fritti, ma devo provare la tua versione light, un bacione e grazie :**

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    1. Alessandra ha detto:

      @Ady eh mi sa che fritti sono più bbboni!! ma dopo aver impregnato la casa di tofu fritto ho pensato bene di fare una versione meno invasiva e anche più light dal punto di vista dietetico ;) poi più spezie ci metti più sono saporiti baci

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  2. pips ha detto:

    Grandiosa! Molto meglio così :) Ho giusto un po’ di tahini da finire… e poi adoro le polpettine vegetali :)) Ora vado a leggermi per bene i post indietro che mi sono persa, con altrettante foto meravigliose… Bravissima.

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    1. Alessandra ha detto:

      @pips eh già!!! ogni tanto qualcosa di leggero non è male ;)

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  3. Lys ha detto:

    Le vedo benissimo per iniziare una cena in compagnia di amici e risate…in quantità innumerevoli (gli amici e quindi i felafel – i felafel e quindi gli amici!!;)). Grazie!! ;)un salutino Lys

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    1. Alessandra ha detto:

      @Lys davvero carina l’idea multi-amici-falafel!!! ;) buona settimana :)

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  4. Giuliana ha detto:

    Avevo in mente di preparare i falafel in questi giorni però visto che non gli ho mai fatti pensavo di partire da quelli tradizionali fritti! Comunque anche così sembrano buoni! Ciao

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    1. Alessandra ha detto:

      @Giuliana sì, sono un pò diversi dai classici, magari dopo aver provato quelli fritti puoi “rischiare” con questi al forno ;) ciao!

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