“Americana” per un giorno!

Giovedì, 5 luglio 2012

Catania, ore 02,10

L’occasione era troppo ghiotta per non assaporarla! In tutti i sensi!! Ieri ho avuto l’opportunità di unirmi al gruppo “stampa” in trasferta per un pomeriggio alla base americana NAS1 di Sigonella (Catania), per toccare da vicino – anzi con mano & Canon – la festa del 4 luglio. Sfoderato l’inglese delle grandi occasioni ;) ho seguito i colleghi alla scoperta dei cibi tradizionali del giorno dell’Indipendenza degli Stati Uniti (Independence Day) dalla Gran Bretagna. I festeggiamenti sono molto easy, divertenti, informali, si svolgono all’aperto e sono tutti improntati sulla triade classica: barbecue + concerto + fuochi d’artificio.

Nell’aria, sui vestiti, negli orecchini, sulle tovaglie, insomma, praticamente dappertutto, è un trionfo allegro, patriottico e senza età di Stars & Stripes (stelle e strisce)! Guardate!

la bimba più dolce e chic della festa!!

il palloncino? è mio!!

deliziosa! rosso-bianco-blu versione baby

total flag-outfit!

rivisitazione “personale”

decorazioni in the village

la tovaglia-con-bandiera

100% patriottismo made in USA

Per quanto riguarda la cucina, dominano i tipici cibi da barbecue, quindi costolette, hot dog, hamburger, cotti sulla brace in abbinamento a patatine e chips aromatizzate di ogni tipo (cipolla, bacon, barbecue e così via). Sono ingredienti semplici nella loro essenza ma che diventano super-elaborati dopo l’aggiunta di condimenti finali e salse varie. Perché, ci spiegano, il condimento è un valore aggiunto e fa la differenza. Ecco, ad esempio, che il minimalista hot dog si trasforma in un (mappazza, ma buono!) chili-cheese-dog con l’aggiunta di chili con carne e formaggio iper-fuso; o le patatine di mais (nachos) diventano un piatto unico capace di saziare anche i più affamati. Meno male: c’è sempre una coca cola ghiacciata per digerire ;)

cheeseburger  #inprogress

hot dog.. caldi caldi!

l’arte di mescolare il chili con carne.. in scatola! LOL

vediamo un pò cosa offre la casa..

le patatine più cool della festa!

   mmh.. ma sulle patatine ci vanno anche panna acida e jalapeños?!

friggitoria on the road

scorta di olio per friggere

hot dog: il classico che non stanca mai

un pò di formaggio fuso? meglio abbondare… ;)

chili-dog (hot dog+chili con carne)

nachos+chili+cheese=mangiami e poi digiuna per un mese ;)

Le specialità dolci? Il funnel cake .. che mi fa pensare a un quadro astratto! E’ una pastella a base di farina, uova, latte e zucchero che viene fatta scendere da un imbuto (o da una bottiglia tappata e forata) nell’olio bollente. La forma è molto originale, un ammasso circolare di pallini di pasta morbidi-croccanti che vengono poi spolverizzati con zucchero a velo e vari topping tra cui cioccolato fuso e ciliegie sciroppate. Il sapore è ottimo, garantisco!

…e vai con la pastella!!!!

ultimi ritocchi..

il risultato finale

Non riesco a immaginare a chi – per primo nel mondo (e forse anche un pò perverso LOL) – sia venuta l’idea di immergere un oreo nella pastella per poi friggerlo. Fatto sta che esiste (!) e ehum.. non è nemmeno tanto male, anche se il colesterolo vi invita cortesemente a non mangiarne più di uno o magari mezzo (^_^ e vi dico pure che esiste – testata dalla sottoscritta – la tortina industriale di pan di Spagna farcita di crema, la Twinkie nella fattispecie, pastellata-e-fritta!!!)

Si prova a entrare nell’anima della multiculturalità. Ci si lascia contagiare dall’allegria della gente. Si fanno interviste. Si cerca di capire un pizzico della cultura americana che tanto affascina e incuriosisce, da sempre, generazioni e generazioni di italiani. Per un giorno sono stata catapultata negli Stati Uniti!!

Infine. Fuori tema o forse no: l’ho scovato per caso e l’ho subito adorato! Il manifesto-motto che farò mio per l’estate. Cibo per la mente: leggere è cooooosì delizioso!! ;))

English please (abstract): “Americana” for a day :)

It was an appetizing chance! Not to be missed! Yeasterday I went to the NAS1 military american base in Sigonella (Catania – Sicily) as a part of a tour, specially made for the sicilian press, to see and taste the celebrations in the occasion of 4th July. The mood was very informal and funny. Celebrations were all based on 3 american classics: a lot of barbecue+music+fireworks. Red, blue, white: Stars & Stripes were everywhere on earrings, t-shirts, dresses, tablecloths.. on children and adults, a happy triumph of patriotism! The food was the guest star of the day: juicy hot dogs and cheeseburgers grilled on a barbecue and served with tex-mex chili con carne, mustard or ketchup; crunchy nachos (tortilla chips) with velvety melted cheese and spicy chili meat; tasty french fries. The 4th of July’s desserts were quite unusual to italian taste: but it was love at first glance with the crispy-soft “funnel cake” a sort of choux round pastry ribbon, deep fried in oil, then topped with dark chocolate sauce, cherries (or other fruit) and dusted with icing sugar; absolutely weird – for us – but quite delicious the deep fried oreo cookies + twinkies. It was a lovely chance to approach the soul and culture of a multi-ethnic society, to taste the american cheerfulness and to be “americana” for a day ;)

16 commenti Aggiungi il tuo

  1. Reb ha detto:

    Ewwiwa il colesterolo festoso :) e pure le sane rivisitazioni personali.
    I doritos, buoni son buoni eh.
    E sì, ad accompagnare i nachos dovrebbe esserci sempre sour cream e jalapenos più che cetriolini.
    Baci Aletta bella.

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    1. Alessandra ha detto:

      @Reb corretto! hai ragione.. jalapenos! ;)
      Ogni tanto una full immersion nel mondo a stelle e strisce è divertente. E’ un modo di pensare completamente diverso soprattutto in cucina! xxx

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  2. Simona ha detto:

    Che bel servizio ale! Grazie del tuffo, è da troppo tempo che non vado negli States ;(

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  3. arielfoodie ha detto:

    Nuooooooooo ma che post meraviglioso, grazie perchè mi sono immersa in un mondo parallelo e mi è sembrato di essere lì!!! Adoro gli Stati Uniti, ho avuto la fortuna di vivere a NY per quasi 7 mesi e mi manca da morire… ti giuro ho i lacrimoni a guardare le tue foto e leggere il racconto!
    Tutte quelle “schifezze” culinarie di cui hai parlato le conoscevo – e mi avevano già lasciato a bocca aperta quand’ero là :D ma mi mancava la funnel cake… interessantissima!!!
    Insomma grazie grazie grazie, davvero :)

    Intanto che ci sono ne approfitto per segnalarti il mio primo contest, che in un certo senso non è nemmeno fuori tema rispetto a questo tuo post: http://f00l4f00d.wordpress.com/2012/06/25/un-viaggio-nel-piatto-il-mio-primo-contest/
    Spero che parteciperai, mi farebbe davvero moltissimo piacere!!! :)

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    1. Alessandra ha detto:

      @arielfoodie Grazie cara!! :) Davvero sei stata a NY per 7 mesi? Che bellezza! E’ una città incantevole e il cibo, beh, è una sorpresa continua! La base NAS1 di Sigonella è davvero un mini pezzo degli Usa in Italia. Tutto è americano, dal supermercato alla palestra! Un mondo a parte.
      La funnel cake l’ho assaggiata per la prima volta proprio a Sigonella, tanti anni fa, e mi è piaciuta fin dal primo morso! Adoro quelle ciliegine sciroppate rossissime che ci mettono sopra.

      Bellissimo il tuo contest, praticamente mi inviti a nozze, visto che adoooro tutto quello che fa viaggiare con la fantasia (sono una sognatrice impenitente!). Farò il possibile per partecipare (l’ho detto anche per tanti altri contest, ma purtroppo non ho mai fatto in tempo :( grazie, grazie dell’invito.
      P.s. vivi a Ravenna? :)

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      1. arielfoodie ha detto:

        Ma nelle basi americane si può entrare solo in certe occasioni e se si conosce qualcuno, immagino… o no? Dev’essere interessante!!
        Sì io sono stata a NY per una parte del mio tirocinio postlauream (sono psicologa)… sognavo quella città da una vita e sono riuscita a realizzare il mio desiderio, è stato meraviglioso!!!
        E sì vivo a Ravenna, o meglio in un paesino di campagna in provincia… tu invece di dove sei?
        Dai dai spero davvero che riuscirai a partecipare al contest! Fra l’altro mi sa che prorogherò la conclusione di qualche settimana, perchè per ora è arrivata solo una ricetta nonostante le tante promesse :)

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      2. Alessandra ha detto:

        @arielfoodie Sì, si entra solo se “sponsorizzati” cioé qualcuno che lavora/abita lì deve garantire per te.
        Altrimenti per il 4 luglio la festa è aperta a tutti, previo controllo dei documenti e metal-detector! :)

        Davvero? E pensare che anche io avrei voluto fare la psicologa :) tanto che ho fatto la tesi di laurea in psicologia (nonostante l’indirizzo filologico linguistico!), sull’ortoressia nervosa e i disturbi dell’alimentazione! Poi.. le cose sono andate diversamente ed eccomi qui ;)))
        Ma daii, siamo pure vicine di casa. Io al momento vivo in un paesino a metà strada tra Ravenna e Ferrara!!!!!!

        Ce la metterò tutta per partecipare :)))

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      3. arielfoodie ha detto:

        Mo va là, bella la vicinanza geografica! Ma quale sarebbe sto paesino? Come minimo ci son passata in mezzo ventimila volte andando a Padova negli anni dell’università :D
        Certo che… cosa c’entrano i disturbi dell’alimentazione con la filologia?! :D Comunque vale anche il contrario: pensa che io all’inizio dell’università avevo fatto un test per entrare in una scuola di studi superiori (una specie di Normale, ma si chiamava tipo Scuola Galileiana) proprio perchè volevo studiare filologia…
        Strani i casi della vita!
        ps: contest prorogato fino al 31 agosto, c’è tempo ;)

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      4. Alessandra ha detto:

        @Ariel ti tocca indovinarlo!!! ;))
        Assolutamente d’accordo. E’ come in cucina, si parte con un’idea e si finisce con il fare altro (a me capita spesso!!!), ma forse il cambio è deciso dal destino!
        Il contest me lo segno! :) mi piace proprio tanto

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      5. arielfoodie ha detto:

        Più che dal destino forse il cambio è deciso dall’energia… che, se la seguiamo, ci porta a fare proprio quello che sentiamo dentro, non quello che ci eravamo proposte prima razionalmente ;)
        Mmmmh per il paesino non saprei… Lavezzola?? Voltana?! Un aiutino??? :D
        Vai vai col contest, spero davvero che tu partecipi!

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      6. Alessandra ha detto:

        @arielfoodie Hai ragione, probabilmente è così, una sorta di energia positiva (e inconsapevole!) che indirizza i nostri desideri :)
        Diciamo che con Lavezzola sei moooolto vicina! ^_*

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      7. arielfoodie ha detto:

        Mmmmh mi viene in mente Argenta ma non è proprio un paese, è più una cittadina! Questa caccia al tesoro si fa ardua :D

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      8. Alessandra ha detto:

        @arielfoodie ^_^ per me che vengo dalla caotica Catania è più paesino :DDD

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      9. arielfoodie ha detto:

        Ah-haaaaaaaaaa allora c’ho azzeccato?! :D

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      10. Alessandra ha detto:

        @arielfoodie :)))

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      11. arielfoodie ha detto:

        Oh yeah!!!

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